In occasione del Natale, con autotassazione di soci e sostenitori, questa Associazione assegna un riconoscimento a chi, inconsapevolmente, si è dimostrato particolarmente attento allo svantaggio.
Il premio è stato assegnato a Mohamed Benaddi con la seguente motivazione: "perchè, con sguardo sensibile e tocco delicato, ha contribuito a mettere le ali ai piedi di chi cammina con passi incerti nei sentieri tortuosi e accidentati della vita".
Il premio è stato assegnato ai coniugi Lorenza Riva e Davide Re meritevoli di aver contribuito, inconsapevolmente, a raggiungere l’obiettivo del “COHOUSING” perseguito ormai da anni da questa Associazione per l’inclusione sociale dei propri utenti.
Il premio va a Alessandra, Angela, Cristina, Giorgia, Manuela, Silvia, Simona e Teresa, Staff di Fratelli Serra srl Lekkerland, Punto vendita di Cuneo, per la naturale sensibilità con cui svolgono l’attività lavorativa, rapportandosi nei confronti delle persone fragili con rispetto e gentilezza.
Il premio va a Ottavio e Morena Allemandi, proprietari della macelleria El Fasson di Cuneo, perché nel quotidiano favoriscono autonomia e crescita delle persone fragili, rinforzandone con naturalezza gli antidoti all’emarginazione.
Il premio va a Mario Dalmasso, Paolo Ferrua, Oumar Fofana e Valter Ribero, quattro ragazzi che con il loro sangue freddo e la loro generosità hanno salvato due vite umane, quelle di Lido Riba e della moglie Luciana
Il premio va a Pietro Cavallo e al suo staff del bar Spumiglia di Cuneo, per la sensibilità con cui svolgono l’attività lavorativa nel rispetto e a vantaggio delle fasce deboli
Il premio va a Mirko Sciatti, per aver saputo corredare la talvolta sterile telefonia mobile di umana sensibilità a vantaggio dei più deboli
Il premio va a Elio Melchio e Silvio Giubergia, che con grande professionalità e gentilezza hanno permesso all’Associazione di “volteggiare” nell’informatica
Il premio va a Anna Barin, titolare della Locanda della volpe con la pancia piena di Cuneo, per la profonda sensibilità e l’attività di solidarietà dimostrata verso le fasce deboli
Il premio va a Antonella Isaia, dipendente della ditta ATI spa di Saluzzo, per l’umana sensibilità nel quotidiano svolgimento del servizio lavorativo
Il premio va a Monica Barra, alunna dell’Istituto Alberghiero di Dronero, particolarmente attenta allo svantaggio